"Le famiglie, i giovani... è cambiato tutto, non c'è più rispetto per nessuno... c'è troppa lontananza tra le generazioni, era meglio prima!"

"Sì le serate, i convegni..belle parole, ma poi?! i problemi rimangono..."

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Inclusione sociale

Lavorare oggi nel campo sociale ed educativo sembra ancora di più proibitivo; le politiche del welfare costringono, a volte positivamente, a cercare di razionalizzare al meglio le risorse.

Così la co-progettazione sociale diventa una modalità indispensabile di lavoro, dove l'analisi del bisogno e le possibili risposte da strutturare diventano patrimonio comune del territorio.

Lo psicologo si occupa quindi di accompagnare gli interlocutori, che possono essere diversi (in questi anni abbiamo lavorato con assessori, presidenti di società sportive, parroci, dirigenti scolastici, responsabili di associazioni), nella creazione di interventi formativi.

Supervisioni alle equipe educative, interventi di promozione della salute, di prevenzione nelle scuole, di orientamento scolastico e di ricollocazione professionale diventano così azioni educative concrete perchè condivise sia con la committenza sia con l'utenza.

Ciò che è stato fatto e che si continua a fare è cercare di trasmettere competenze educative e strumenti nuovi di lettura del disagio, consci della complessità che l'agire educativo richiede, sia attraverso azioni dirette (consulenze e corsi tematici) che di supervisione a equipe di lavoro.

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